Chi sono

Fotografo amatoriale, ho cominciato a fotografare fin da piccolo, dalla fine degli anni 70, con una Yashica Electro 35 per poi passare ad un corredo fotografico vero e proprio composto da due corpi macchina Yashica, la FX3 Super 2000 e la FX107 Program, dotati di obiettivi standard quali il 28 mm, il 50 mm, uno zoom 80-200, duplicatore di focale, filtri e lenti addizionali. Mi sono dedicato principalmente alle diapositive anche se, in una fase successiva, ho imparato sviluppare ed a stampare in modo autonomo le immagini in bianco e nero.
Con il progredire dell’era informatica mi sono subito interessato all’avvento della fotografia digitale e proprio per questo la mia prima macchina fotografica digitale è stata, nel 1992, una Canon ION RC-260E dotata di un sensore da 0,23 megapixel capace di registrare su piccoli Floppy disk in formato proprietario.
Il passo successivo, all’inizio del 2000, è stato una Sony Mavica MVC-CD200 da 2.1 MP che registrava su mini CD con una capacità massima di circa 250 Mb, molto comoda all’epoca dato l’alto costo dei supporti di memoria.
Agli inizi del 2006 ho acquistato la mia prima reflex digitale, ossia la Canon Eos 350D, che utilizzo efficacemente ancora oggi. Ad essa si sono susseguiti nel tempo vari corpi macchina, sempre di Canon, tra cui quelli che utilizzo più frequentemente ossia i Canon Eos 50D ed Eos 7D (entrambi APS-C) nonché la Canon Eos 5D MKII (Full frame).
Nel tempo mi sono anche procurato diverse compatte digitali, sempre Canon, delle quali ho una particolare predilezione per la serie G.
Il parco ottiche annovera, oltre ad obiettivi standard di kit, alcuni altri della serie L tra cui:
28-300 f3.5/5.6 L
24-105 f/4 L
70-200 f/2.8 L
17-40 f/4 L
In materia di soggetti da fotografare, cerco sempre di esplorare il più possibile ogni opportunità che mi si presenta, dalla fotografia naturalistica a quella di viaggio, così come quella sportiva e, non ultima, quella legata agli eventi musicali. Ed è proprio per queste ultime due tipologie che ho una particolare predilezione. Quando gli impegni lavorativi me lo permettono – Ufficiale della Guardia Costiera – data la mia passione per la musica in genere e, in particolare, per quella dal vivo, mi piace cimentarmi anche nella fotografia di concerti, passione questa che ho cominciato a coltivare dal 2006 e per la quale sto ancora compiendo un cammino di acquisizione di esperienza che pare non debba mai concludersi, dal momento che è tutto frutto di un’attività amatoriale, con tutte le limitazioni che ne conseguono.
Per quanto concerne la fotografia sportiva, mi dedico principalmente al ciclismo, con particolare attenzione a quello professionistico, sport nel quale sono anche direttore sportivo di categorie internazionali.